Privacy Policy Fincantieri: approvati bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2020 – Agenzia Data Stampa

Fincantieri: approvati bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2020

L’esercizio 2020 riflette un anno fuori dall’ordinario, caratterizzato da una pandemia che ha colpito l’economia a livello globale e che ha impattato Fincantieri con una perdita di produzione del 20% rispetto a quanto programmato. Il quarto trimestre conferma il recupero produttivo del Gruppo che nel 2021 riprenderà il percorso di crescita con il miglioramento della marginalità e il ritorno all’utile.

Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), nonché la Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2020, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato, ha commentato: “Nel 2020 la pandemia ha messo a durissima prova l’economia mondiale, senza risparmiare alcun settore, tanto meno la grande industria. In questo scenario abbiamo dimostrato una notevole capacità di risposta riprogrammando le nostre produzioni anche con la revisione dei processi organizzativi. I risultati del quarto trimestre consolidano il miglioramento già registrato in quello precedente come testimoniato dall’acquisizione di nuovi ordini per 4,5 miliardi di euro, dalla conferma del carico di lavoro complessivo che supera i 35 miliardi e dalle 97 navi con consegne fino al 2029. Possiamo quindi dirci molto soddisfatti della reazione del Gruppo, che grazie ai solidi rapporti con i clienti ha potuto consegnare 7 navi da crociera e ha conseguito successi importantissimi nel militare, a partire dalla storica commessa per le fregate della US Navy. Inoltre, sempre nel 2020, abbiamo continuato ad indirizzarci verso comparti ad alta tecnologia, cito per tutti quello delle infrastrutture con il nuovo ponte di Genova con il quale abbiamo dato prova delle nostre capacità di realizzare prodotti molto complessi nei tempi previsti.” Bono ha poi concluso: “Di pari passo con i progressi attesi dal mondo scientifico in tema di cure e vaccinazioni, ci aspettiamo per l’anno in corso una crescita di oltre il 25%, garantita dall’elevato numero di ordini in portafoglio e un ritorno all’utile con il miglioramento della marginalità.”