Privacy Policy Sicurezza in stazione, prefettura di Reggio Emilia chiede «soluzioni strutturali e strutturate» – Agenzia Data Stampa

Sicurezza in stazione, prefettura di Reggio Emilia chiede «soluzioni strutturali e strutturate»

Su iniziativa del prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, si è svolto in prefettura, un incontro sul tema della sicurezza presso la stazione centrale. 

Nel premette che «la sicurezza è un bene pubblico fondamentale verso il quale devono essere rivolte le azioni di tutti», il prefetto ha invitato i presenti a condividere soluzioni strutturali e strutturate per garantire maggiore sicurezza agli utenti che frequentano quotidianamente piazzale Europa e le aree limitrofe.

All’inizio del confronto, i rappresentati delle Forze dell’ordine hanno illustrato il quadro dettagliato delle azioni intraprese – con particolare riferimento allo stato della videosorveglianza, della presenza di presidi fissi di polizia e delle operazioni effettuate – mentre ampia assicurazione è stata data dal Comune sul piano degli interventi programmati per riqualificare la zona e restituire decoro alla stazione.

All’esito dell’incontro, nel ribadire l’importanza di mantenere alta la soglia di attenzione e di vigilanza, proseguendo nelle attività quotidianamente svolte, il prefetto ha provveduto a sottolineare la necessità del coordinamento degli interventi tra tutte le forze dell’ordine e della polizia locale, ha chiesto ai rappresentanti di Rfi e delle diverse aziende di trasporto locale presenti – Tper, Agenzia per la Mobilità e Seta – di incrementare e garantire l’efficienza dei servizi di illuminazione e di videosorveglianza e di potenziare le attività di manutenzione e di pulizia dell’area.

Ha chiesto, infine, sempre a Rfi e Tper di condividere soluzioni appropriate per la gestione del problema e con un piano in tempi rapidi per implementare l’impiego di guardie giurate. 

Oltre al prefetto, erano presenti in videoconferenza il sindaco di Reggio Emilia, il questore, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il comandante della Polizia locale, rappresentanti della Provincia, di Rfi e delle aziende di trasporto locale.

Fonte: Min. Interno