Privacy Policy Tavolo sul CIS Sisma: progetti entro il 15 luglio – Agenzia Data Stampa

Tavolo sul CIS Sisma: progetti entro il 15 luglio

Il ministro Carfagna ha dedicato una giornata di visita a due progetti che ha curato con particolare attenzione durante l’avvio del suo mandato: la Zona Economica Speciale (ZES) Abruzzo e il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per le aree colpite dallo sciame sismico del 2016-2017.

A Ortona, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha confermato un investimento previsto dal PNRR pari a quasi 20 milioni di euro sul porto della città, che “rappresenta già un punto di riferimento importante sull’Adriatico, ma che sicuramente ha potenzialità inespresse che vanno valorizzate”.

L’impegno principale della giornata è stato quello di Ascoli Piceno, dove Carfagna ha presieduto il Tavolo istituzionale sul CIS ‘Sisma’, con i presidenti di Regione, i sindaci dei Comuni del cratere e il Commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini.

Il CIS prevede risorse complessive per 160 milioni di euro ed è rivolto a interventi per lo sviluppo socio-economico dell’area ricompresa tra le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Su richiesta degli interessati, il ministro ha indicato la proroga della scadenza al 15 luglio per la presentazione dei progetti. “Vogliamo privilegiare la qualità per fare in modo che questo CIS possa veramente riqualificare i territori colpiti dal terremoto”, ha spiegato Carfagna.

In merito alla questione del riparto delle risorse, il ministro ha spiegato che il criterio individuato per i finanziamenti destinati alla ricostruzione (60% alle Marche, 20% all’Abruzzo, 10% ciascuno a Lazio e Umbria) sarà seguito “con un minimo di elasticità”, in quanto “useremo anche il criterio della qualità progettuale e soprattutto auspichiamo la presentazione di progetti interregionali”.

“Nei giorni del terremoto – ha ricordato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale – il mondo scoprì l’esistenza di un’Italia interna silenziosa e operosa, che ha saputo rimboccarsi le maniche e che ancora adesso, con grande dignità, coltiva la speranza di poter ricominciare e di poter affiancare la ricostruzione con un’opera di rilancio. A questa Italia noi abbiamo il dovere di dare risposte”.

Il ministro Carfagna ha inoltre confermato che valuterà “con grande favore” la possibilità che venga istituita una ZES specifica per le Marche, grazie al fatto che questa regione sarà inserita tra quelle “in transizione” a partire dal ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2021-2027.

La visita del ministro si è conclusa a Norcia, dove si è occupata in particolare dei collegamenti con la frazione di Castelluccio.

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