Rafforzare l’attività di controllo per la sicurezza, anche sul fronte ambientale, nella Valle del Turano è l’obiettivo dell’accordo siglato nella prefettura di Rieti tra la Legione Carabinieri Lazio-comando provinciale di Rieti e la Riserva naturale regionale Monte Navegna e Monte Cervia.
L’intesa, firmata dal comandante provinciale dei Carabinieri Bruno Bellini e dal presidente della Riserva Giuseppe Ricci, è il frutto di un lungo lavoro di ascolto e confronto delle esigenze manifestate dai sindaci della valle, alle prese con la gestione dei flussi turistici, partito nel 2016 nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) ospitato in quell’occasione nella sede della Comunità montana locale.
Istanze recepite dalla stessa prefettura e da ultimo ribadite dal sindaco di Castel di Tora, anche in rappresentanza degli altri amministratori locali interessati, il 23 giugno scorso durante il Cposp presieduto dal prefetto di Rieti Gennaro Capo, presente questa mattina alla firma dell’accordo, finalizzato a ottimizzare la collaborazione tra Carabinieri di Rieti, gruppo Forestale Carabinieri di Rieti e i guardiaparco della Riserva nella sorveglianza dell’area protetta per verificare il rispetto della normativa ambientale, antibracconaggio e antincendio boschivo.
L’accordo prevede anche lo scambio informativo continuo tra Carabinieri, Riserva regionale, questura e Polizia stradale, e l’implementazione del sistema di videosorveglianza esistente. Erano presenti alla sua firma anche il questore Maria Luisa di Lorenzo e i sindaci dei comuni di Castel di Tora, Ascrea e Paganico Sabino.
Fonte: Min. Interno