Privacy Policy Capitale italiana della cultura 2024: si candida Conversano – Agenzia Data Stampa

Capitale italiana della cultura 2024: si candida Conversano

Sarà consegnato entro il prossimo 19 ottobre il dossier a sostegno della candidatura di Conversano Capitale Italiana della Cultura per il 2024. A tal fine, il Sindaco metropolitano di Bari, Antonio Decaro, con i Sindaci dei 41 Comuni del territorio, ha sottoscritto il manifesto a sostegno della città. “Oggi tutti i Sindaci dell’area metropolitana di Bari hanno siglato una nuova alleanza di comunità, dimostrando ancora una volta di essere una squadra, nelle parole e nei fatti – ha affermato Decaro – Rappresentiamo un territorio di 1 milione e 200mila abitanti e un patrimonio storico e paesaggistico tra i più importanti e belli di Puglia. La candidatura di Conversano al bando ministeriale può costituire, quindi, una nuova occasione collettiva per promuovere un sistema di luoghi, reti, progetti e arricchire l’identità culturale dell’intera Città metropolitana”.

Il Consiglio metropolitano aveva già espresso, all’unanimità, durante la seduta del 30 settembre scorso, il sostegno della Città metropolitana di Bari alla candidatura del Comune di Conversano a Capitale della cultura per l’anno 2024 nel solco del percorso di pianificazione dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, avviato fin dal 2015, fondato sulla condivisione e partecipazione di tutti i Comuni metropolitani per la costruzione di un’identità metropolitana policentrica, oltre qualsiasi visione campanilistica.

“Un bel segnale per le nostre comunità – ha proseguito il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio – Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere un territorio unito e determinato nel raggiungere un obiettivo comune. Un risultato straordinario raggiunto grazie all’amore per la propria terra. E’ bello vedere che tutti hanno compreso che la candidatura di Conversano corrisponde a una crescita culturale collettiva dell’intero territorio metropolitano”. Entro il 18 gennaio prossimo il ministero della Cultura esaminerà le candidature pervenute.

Fonte: anci digitale spa

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