Privacy Policy Eventi digitali: il grande successo di C0C The Festival As A Performance – Agenzia Data Stampa

Eventi digitali: il grande successo di C0C The Festival As A Performance

Il progetto/evento digitale C0C ‘The Festival As A Performance’, nell’edizione milanese, ha confermato il grande riscontro dell’edizione di Torino a novembre: ancora una volta in piena zona rossa, l’evento, trasmesso su clubtoclub.it dalle 21 di sabato 20 marzo, ha totalizzato più di 10.000 visualizzazioni in 24 ore, con un 55% di spettatori in diretta, collegati da più di 35 nazioni (con una maggioranza prevalente di pubblico italiano).

L’Associazione Culturale Xplosiva, ideatrice del progetto, ha saputo trasformarsi da organizzatrice di grandi eventi live a broadcaster, dando vita a un lavoro collettivo che ha visto le performance artistiche e musicali assolutamente inedite di XIII e Kode9, in spazi iconici di Milano.

Un’opera corale, diretta da Xplosiva all’insegna della ricerca estetica e avanguardia musicale che contraddistinguono da sempre il festival Club To Club, che ha visto l’esibizione di XIII in Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale per presentare l’EP uscito per Stone Island Sound, e quella di Kode9 che ha realizzato un set speciale tributo ad alcuni degli artisti italiani più internazionali, i cui strumenti o elementi scenografici sono stati filmati in diversi spazi: Mana presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; Babau (Artetetra) presso l’Università degli Studi di Milano; Ninos Du Brasil presso il MUDEC_Museo delle Culture di Milano; Lorenzo Senni presso Palazzo Reale; spime.im presso il Museo del ‘900; Caterina Barbieri presso Gallerie d’Italia; Bienoisepresso Palazzo Reale e la Pinacoteca di Brera. La soundtrack finale, delle scene girate all’interno dei cantieri della Metropolitana M4, è la composizione “Notel” di Kode9.

Un ringraziamento speciale a Milano Digital Week e il Comune di Milano per la preziosa collaborazione nella realizzazione del progetto.

“C0C è la risposta al caos di questi tempi incerti, un progetto unico nel panorama italiano, una riflessione su creatività e arte condivisa come vero patrimonio di una città, uno sguardo sulla cultura ai tempi della crisi pandemica, infine un lavoro sul significato di assenza spettacolare, a supporto delle scene e community locali.”

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