Privacy Policy Fondo sicurezza interna: raggiunti gli obiettivi 2020, al via la programmazione 2021-2027 – Agenzia Data Stampa

Fondo sicurezza interna: raggiunti gli obiettivi 2020, al via la programmazione 2021-2027

Completare l’assegnazione delle risorse 2014-2020 entro il primo semestre 2021, mentre sta già prendendo il via la nuova programmazione 2021-2027 di quanto messo a disposizione dall’Unione europea (Ue) per la sicurezza e la gestione integrata delle frontiere.

È questo l’obiettivo evidenziato dal prefetto Maria Teresa Sempreviva, autorità responsabile della gestione del Fondo sicurezza interna 2014-2020, all’esito di un’analisi generale dell’anno appena trascorso.

Un anno, il 2020, che ha fatto registrare un costante miglioramento della performance della gestione del Fondo sia per capacità di impegno delle risorse, che in termini di progetti ammessi a finanziamento e di obiettivi raggiunti.

Per quanto riguarda i progetti, sono stati 110 quelli complessivamente ammessi a finanziamento a fine 2020: 33 a valere sullo strumento ISF1 Police (prevenzione e contrasto dei reati e gestione di rischi per la sicurezza e crisi) e 77 a valere sullo strumento ISF2-Borders & Visa (sostegno a una politica comune in materia di visti e alla gestione delle frontiere). Le risorse assegnate ammontano a 563 milioni, corrispondenti al 92% della dotazione del fondo.

Un trend di crescita,  spiega il prefetto Sempreviva, reso possibile dall’impegno del ministero dell’Interno – che gestisce il Fondo – per portare avanti una programmazione efficiente e mirata delle risorse messe a disposizione dall’Ue negli ambiti di riferimento, e dalla forte sinergia tra tutti i soggetti coinvolti: dall’autorità responsabile ai soggetti beneficiari, dall’autorità di audit italiana alla Commissione europea.

Risultati ancora più apprezzabili, secondo l’autorità responsabile, considerato il periodo difficile che sta attraversando l’Italia a partire dall’inizio 2020, con la diffusione del Coronavirus, durante il quale Polizia di Stato, Vigili del fuoco e le altre amministrazioni beneficiarie del Fondo (ministero della Giustizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, ministero Affari esteri e Cooperazione internazionale, Marina militare e Capitaneria di porto) sono stati impegnati, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, per contenere e contrastare la pandemia.

Un percorso che deve proseguire sulla stessa linea, conclude il prefetto, per assicurare il pieno conseguimento del progetto Ue finalizzato ad assicurare, all’interno dei confini europei, uno spazio comune di sicurezza, libertà e giustizia attraverso il contrasto e la prevenzione di fenomeni criminosi e la gestione integrata delle frontiere.

Fonte: Min. Interno