Privacy Policy Premio Galileo, al via la XV edizione: Maria Chiara Carrozza presidente della Giuria – Agenzia Data Stampa

Premio Galileo, al via la XV edizione: Maria Chiara Carrozza presidente della Giuria

È stata presentata ieri, in digitale, la XV edizione del Premio letterario Galileo per la Divulgazione Scientifica. A illustrare l’edizione di quest’anno l’assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche Maria Chiara Carrozza, in qualità di presidente della Giuria Scientifica del Premio Galileo, il rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto e Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost.

Il Premio Galileo seleziona da quindici anni i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in lingua italiana nel biennio precedente. Martedì 19 gennaio 2021, a partire da una lista di 150 titoli candidati, la Giuria Scientifica selezionerà i cinque titoli finalisti che si contenderanno il Premio Galileo nel corso della cerimonia di premiazione in programma venerdì 14 maggio 2021 a Padova. 

Il Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica è promosso dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura ed è l’evento principale di Galileo-Settimana della Scienza e dell’Innovazione, realizzata con l’Università degli Studi di Padova e ItalyPost.

«Siamo arrivati alla XV edizione del Premio letterario Galileo e oggi possiamo confermare il successo della formula sperimentata negli ultimi anni con l’Università di Padova e ItalyPost – ha commentato l’assessore alla Cultura Andrea Colasio. L’edizione 2021 del Premio continua questo percorso, puntando ad ampliare ulteriormente la caratura nazionale del Premio. Ne sono la prova la scelta della Presidente della Giuria scientifica, Maria Chiara Carrozza, ex ministro, tra i più affermati ricercatori a livello internazionale nei campi della bioingegneria e della robotica, dei 5 giornalisti e divulgatori scientifici – rappresentanti delle più importanti testate a livello italiano – cui si affiancano, novità di quest’anno, 5 scienziati di fama mondiale in rappresentanza di altrettanti atenei. Sono anche confermati il tour promozionale, che permetterà agli autori finalisti di presentare le proprie opere in 4 diverse città della Penisola, e il Concorso Scuola, aperto alle scuole superiori di tutta Italia. La XV edizione del Premio si appresta ad essere straordinaria, a partire dal numero eccezionale di candidature che abbiamo già raccolto, mai raggiunto nelle precedenti edizioni del Premio – pressoché raddoppiato rispetto all’edizione 2020 – che testimonia il successo e la rilevanza del Premio Galileo nel panorama della letteratura scientifica in Italia» conclude Colasio.

«Tutto quello che è accaduto in questi mesi ha dimostrato che abbiamo bisogno di divulgazione scientifica, di uno sforzo maggiore di spiegazione dei fenomeni scientifici – commenta Maria Chiara Carrozza, direttore scientifico Fondazione Don Gnocchi, docente di Bioingegneria industriale Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e presidente della Giuria Scientifica del Premio Galileo 2021 -: la comprensione della scienza aiuta a prendere scelte consapevoli. Le amministrazioni locali e le università devono promuovere proprio questo con l’obiettivo di stimolare il coinvolgimento di tutti» conclude Carrozza.

«La scienza è l’unico ancoraggio certo che abbiamo per affrontare la pandemia in corso: un dato di fatto che fortunatamente si sta radicando sempre più nella coscienza collettiva – afferma il Rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto –. Ecco perché l’operazione che da sempre il Premio Galileo mette in atto, quella di valorizzare la divulgazione scientifica e più in generale l’importanza di una cultura della scienza, è quanto mai attuale e cruciale».

«Questa edizione del Premio Galileo sarà certamente una edizione “speciale” – commenta Filiberto Zovico, fondatore ItalyPost – se non altro perché ormai è divenuta chiara a tutti l’importanza di una divulgazione scientifica capace di esercitare fino in fondo, criticamente, il suo ruolo. Così come il contesto del Galileo Festival dell’Innovazione – di cui il Premio sarà, come sempre, il momento più alto – sarà l’occasione dopo un anno di svolta come quello che abbiamo passato per separare ciò che ha rappresentato una moda momentanea dai processi innovativi che incorporeremo nel nostro vivere quotidiano del futuro. Così sia il Premio che il Festival potranno contribuire a rafforzare nel Paese sia la cultura scientifica che i processi di trasferimento tecnologico».

La Giuria che sceglierà i cinque libri finalisti avrà come Presidente Maria Chiara Carrozza, direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi e professore ordinario di Bioingegneria industriale Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Già ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (2013-2014), è a capo di un gruppo di ricerca fondato da 40 studiosi e concentrato sui temi della robotica umanoide e sulla biomeccatronica. Con un’ampia esperienza internazionale – dal Massachusetts Institute of Technology al Collège de France, dall’Ecole Normale Supérieure di Parigi alla Waseda University di Tokyo, nel 2017 è stata inserita nella classifica Robohub delle 25 donne più influenti della robotica mondiale.

La Giuria Scientifica sarà composta, come già nelle precedenti edizioni, da cinque autorevoli giornalisti specialisti della divulgazione scientifica: Gabriele Beccaria, giornalista coordinatore Tuttoscienze e Tuttosalute La Stampa; Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico Corriere della Sera; Massimo Cerofolini, giornalista, conduttore Eta Beta Radio 1 Rai; Luciano Onder, giornalista, conduttore TG5 Salute e Rossella Panarese, giornalista, autrice e conduttrice Radio3Scienza.

Novità assoluta dell’edizione 2021 del Premio Galileo è, però, il coinvolgimento di 5 scienziati italiani di fama internazionale, rappresentanti di altrettanti atenei della Penisola, che affiancheranno il lavoro della Presidente e dei 5 giornalisti. Hanno, infatti, accettato l’invito del Comune di Padova Anna Cereseto, professore ordinario di Biologia Molecolare e direttore del Laboratorio di Virologia Molecolare CIBIO Università di Trento; Annamaria Colao, professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Cattedra Unesco di Educazione alla Salute e allo Sviluppo Sostenibile Università Federico II di Napoli, vincitrice del Premio Geoffrey Harris; Carmen Giordano, professore associato di Bioingegneria Politecnico di Milano, principal investigator progetti MINERVA e DIANA ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche; Roberto Ragazzoni, professore ordinario di Astronomia Università di Padova, direttore Osservatorio Astronomico di Padova, vincitore del Premio Wolfgang Paul della Fondazione Alexander von Humboldt; e Sahra Talamo, professore ordinario e direttrice Laboratorio di Radiocarbonio-BRAVHO Alma Mater Studiorum Università di Bologna, principal investigator progetto RESOLUTION ERC-Consiglio Europeo delle Ricerche.

Straordinaria è stata l’adesione delle case editrici al bando dell’edizione 2021 del Premio Galileo, diffuso alla fine dell’anno scorso da parte del Comune di Padova: sono, infatti, 150 i libri candidati e ammessi alla fase di valutazione della Giuria Scientifica, con 72 case editrici partecipanti in rappresentanza sia dei grandi gruppi editoriali sia dell’editoria indipendente. 

Altra conferma importante di quest’edizione è il tour di presentazione del Premio Galileo, che tra febbraio e aprile porterà i 5 autori finalisti a parlare delle proprie opere in quattro città diverse della Penisola, con conclusione nella città natale del Premio, Padova. In programma, inoltre – a integrazione del tour (o in sostituzione nel caso in cui le misure di gestione dell’emergenza covid19 non permettessero la realizzazione del tour promozionale) – anche 5 appuntamenti in digitale con i 5 autori finalisti e i 5 giornalisti membri della Giuria Scientifica.

In occasione dell’edizione 2021 del Premio Galileo, infatti, il Comune di Padova conferma anche il “Concorso Scuole” rivolto a tutte le scuole secondarie di secondo grado italiane con l’obiettivo di approfondire l’importanza non solo di un’educazione scientifica, ma anche di una corretta informazione e divulgazione. Il tema scelto per la seconda edizione del Concorso è “La scienza intorno a noi. Raccontiamo il valore della ricerca” e ha l’obiettivo di stimolare i giovani studenti di tutta la Penisola sull’importanza che la scienza – e una corretta informazione ed educazione scientifica – riveste sia per gli individui sia per la collettività, non solo dal punto di vista dell’avanzamento culturale, ma anche dell’impatto politico, sociale ed economico.

Le classi (o i gruppi di studenti) che intendono partecipare dovranno presentare un progetto che si inscriva in una delle seguenti categorie: sezione “Testo Scritto” (racconti, testo giornalistico o saggio breve), sezione “Elaborato Artistico” (fumetto, graphic story, manifesto o campagna pubblicitaria), sezione “Multimediale” (video, installazione o esperimento scientifico dal vivo).

Le 10 scuole selezionate parteciperanno alla cerimonia di consegna del Concorso Scuole che si svolgerà venerdì 14 maggio a Padova e saranno, inoltre, protagoniste della giuria “esterna” che deciderà il libro vincitore del Premio Galileo.

Il libro vincitore, infatti, come nelle passate edizioni, verrà scelto nell’ambito della cinquina finalista dalla giuria “esterna”, composta da 200 studenti universitari di tutta Italia che si sono candidati come giurati e dalle 10 scuole secondarie di secondo grado selezionate per la fase finale del Concorso Scuole.

Gli “studenti giurati” riceveranno in formato elettronico i cinque libri finalisti da leggere e si impegneranno a partecipare alle presentazioni dei cinque finalisti di giovedì 13 maggio, e alla cerimonia di premiazione di venerdì 14 maggio, dove esprimeranno il proprio voto e decreteranno di fatto l’opera vincitrice del Premio Galileo 2020.

«Abbiamo già raccolto quasi 600 candidature da studenti universitari di tutta Italia che desiderano far parte della Giuria Esterna del Premio – aggiunge l’assessore Colasio –: centinaia di giovani che si aggiungeranno ai moltissimi altri che parteciperanno al complesso delle iniziative del Galileo Festival. Un effetto partecipazione che si farà sentire in tutta la città in termini anche turistici. 

Il Premio Galileo fino al 2017 si svolgeva in contemporanea con il Galileo Festival, manifestazione dedicata all’innovazione che negli anni ha portato a Padova ospiti come il Premio Nobel per la Fisica Andre K. Geim, Alberto Sangiovanni Vincentelli dell’Università di Berkeley o Viktor Mayer-Schönberger dell’Università di Oxford. A partire dall’edizione 2018 i due eventi hanno creato una sinergia che si è rivelata fondamentale per proporre un upgrade del Premio e dargli un pubblico più vasto, e a partire dall’edizione 2019, la collaborazione è diventata ancora più speciale: anche quest’anno il Premio sarà l’evento di punta di Galileo-Settimana della Scienza e Innovazione, ricco calendario di eventi in programma dal 10 al 16 maggio 2021.


Fonte: Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica

,