Privacy Policy Progetto Star a Lecco: azioni di sistema contro la violenza di genere – Agenzia Data Stampa

Progetto Star a Lecco: azioni di sistema contro la violenza di genere

La prefettura di Lecco insieme con altri soggetti pubblici e del terzo settore ha fissato in un protocollo le basi del nuovo Sistema territoriale antiviolenza in rete (Star) a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza.

L’obiettivo è strutturare una rete di servizi offerti dai partner dell’intesa per potenziare il contrasto a un fenomeno, la violenza domestica e di genere, che «continua a rappresentare un fenomeno di particolare gravità anche nel territorio lecchese», ha sottolineato il prefetto Castrese De Rosa citando i numeri, che mostrano nel secondo semestre del 2020, complice il disagio sociale e psicologico causato dalla pandemia Covid-19 e dal lockdown, un aumento di reati contro la persona, in particolare contro le fasce deboli.

Se «alla fine dello scorso anno i casi di maltrattamenti in famiglia trattati dalla questura di Lecco sono giunti a 30, contro i 25 del 2019, e le denunce sono praticamente raddoppiate (17 nel 2020 contro le 8 del 2019)», ha proseguito il prefetto, «i primi mesi del 2021 non restituiscono dati confortanti, anzi, per certi versi, il fenomeno è in netto peggioramento», considerato che «solo nei primi 4 mesi dell’anno in corso, i reati trattati dalla questura sono in tutto 14 (10 maltrattamenti, 3 violenze sessuali e un caso di revenge porn)».

I mezzi preventivi e repressivi a disposizione delle Forze dell’ordine non bastano ad arginare la situazione, ha proseguito il prefetto De Rosa accennando, sul fronte della normativa, al Codice rosso, e sul fronte della prevenzione all’app Scudo che consente alle Forze di polizia di accedere in tempo reale agli eventuali precedenti relativi alla situazione oggetto di segnalazione.

Per questo il protocollo Star è un progetto «di grande utilità, essendosi posto il non facile obiettivo di coordinare i tanti enti coinvolti, riuscendo a dare precise procedure operative condivise, in grado di rendere più efficaci le misure di contrasto alla violenza e, non meno importante, la realizzazione di percorsi di emancipazione delle donne da situazioni di violenza».

Queste alcune delle misure introdotte dall’accordo, che aggiorna e integra un primo protocollo del 2008: sportelli di ascolto, orientamento e sostegno, servizi di pronto intervento e seconda accoglienza, attività di informazione sulla violenza di genere e sui servizi previsti, educazione alla diversità, raccolta, monitoraggio e analisi dei dati, condivisione delle informazioni e delle risorse attraverso la governance di un tavolo interistituzionale che si riunirà periodicamente, composto da tutti i soggetti firmatari del protocollo.

Tra questi, oltre alla prefettura: comune e provincia di Lecco, procura della Repubblica e tribunale di Lecco, ambiti distrettuali e azienda socio sanitaria territoriale (Asst)-Lecco, Agenzia di tutela della Salute della Brianza, ufficio scolastico per la Lombardia (ambito territoriale di Lecco), associazioni Telefono Donna Lecco, L’altra metà del cielo, Telefono Donna Merate, l’Arcobaleno società cooperativa sociale Onlus.

Partner dell’iniziativa sono anche: ordine provinciale degli Avvocati, consigliera di Parità Fondo Carla Zanetti, Soroptimist International Clubs di Lecco e Merate, cooperativa Omnia Language.

Fonte: Min. Interno

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