Privacy Policy Sicurezza bancaria, a Biella massimo scambio informativo con le Forze di polizia – Agenzia Data Stampa

Sicurezza bancaria, a Biella massimo scambio informativo con le Forze di polizia

Consentire l’operatività in sicurezza delle banche di Biella, considerata la continua evoluzione dell’azione della criminalità, offerta dalle nuove tecnologie. È l’obiettivo del “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela”, sottoscritto oggi dal prefetto, Franca Tancredi e il coordinatore di OSSIF (il Centro di ricerca ABI in materia di sicurezza), Marco Iaconis.

Si tratta di rafforzare la collaborazione tra prefettura, Forze dell’ordine, ABI e Centro di ricerca ABI sulla sicurezza anticrimine per incrementare le misure anticrimine contro attacchi multivettoriali e la cyber physical security, nonché per prevenire i reati predatori, gli atti vandalici e terroristici, le aggressioni al personale.

In tale ottica, il prefetto promuoverà riunioni di coordinamento delle Forze di polizia nello specifico settore della sicurezza bancaria. Da parte delle banche è previsto l’impegno a segnalare situazioni di rischio. 

Un’attenzione particolare sarà riservata dagli stessi firmatari alla prevenzione dei rischi di infiltrazione della criminalità nell’economia legale e delle truffe, in specie in danno della popolazione anziana.  A cura delle banche, sarà quindi avviata una “educazione finanziaria contenuta”, con la creazione di numeri di soccorso utili a una reazione immediata, di consigli generali per evitare l’esposizione a rischi e l’individuazione di buone pratiche da disseminare in diversi ambiti territoriali. 

Le banche inoltre comunicheranno le notizie sulle rapine ai danni delle proprie dipendenze e ATM, inserendo nel Data-Base Anticrimine di OSSIF le relative informazioni, impegnandosi a segnalare sempre nello stesso Data-Base tutti gli apparati di videosorveglianza presenti sule vie  pubbliche e le misure di sicurezza adottate presso le proprie dipendenze.

Ciò nell’ottica della creazione di una mappatura unica nazionale dei sistemi di videosorveglianza e delle misure di sicurezza presenti nelle agenzie, con cui soddisfare eventuali richieste della prefettura e delle Forze dell’ordine in merito al censimento, alla mappatura e alla georeferenziazione di tutti gli apparati di sicurezza installati in luoghi pubblici o aperti al pubblico, da enti pubblici o privati.

All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di polizia.

Fonte: Min. Interno