Privacy Policy DISMAMUSICA: far aprire in zona rossa i negozi di strumenti musicali “bene culturale” – Agenzia Data Stampa

DISMAMUSICA: far aprire in zona rossa i negozi di strumenti musicali “bene culturale”

Dal presidente di DISMAMUSICA Raffaele Volpe un messaggio al Governo (al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti) per riconoscere allo strumento musicale la legittima qualifica di “bene culturale” con la richiesta che gli operatori (con codice attività 47.59.60) possano rientrare tra quelli autorizzati a proseguire la vendita anche in zona rossa equiparandosi alle librerie.

Il perdurare dei provvedimenti restrittivi, alla luce anche dei recenti sondaggi che DISMAMUSICA ha svolto sull’intera filiera dello strumento musicale, comporterebbe – ha spiegato Volpe – un colpo difficilmente superabile con una forte ricaduta negativa per decine di migliaia di lavoratori e aziende. Circa il 10% dei punti di vendita rischia di chiudere entro l’anno e le previsioni DISMAMUSICA indicano, per questo 2021 un’ulteriore contrazione del mercato (-8%) rispetto al già pesante 2020. Un comparto provato oltretutto dalla concorrenza di siti online internazionali.

Il presidente di DISMAMUSICA Volpe chiede l’apertura di un confronto per individuare possibili strumenti idonei ad affrontare la situazione e garantire più certezza per il futuro.

 DISMAMUSICA è l’Associazione imprenditoriale, aderente al Sistema CONFCOMMERCIO Imprese per l’Italia, rappresentativa della filiera del mercato degli strumenti e delle edizioni musicali (produzione, importazione, distribuzione, case editrici, società di servizi, musicisti, scuole di musica). Fondata nel 1982, svolge un lavoro prezioso al servizio del mercato di riferimento, occupandosi di aspetti economici e settoriali ma soprattutto svolgendo un’azione di ordine culturale, formativo e sociale a sostegno della pratica musicale.

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