Fare rete con le banche e gli altri attori del settore economico del territorio per consentire la ripresa ed evitare il rischio di inquinamento criminale del tessuto economico produttivo locale. Questi gli obiettivi emersi dal confronto, presieduto in videoconferenza dal prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, nel corso della Conferenza Provinciale Permanente, settore sviluppo economico e attività produttive.
Alla riunione hanno preso parte il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, i rappresentanti provinciali delle Forze dell’ordine, il direttore della Banca d’Italia Marche e rappresentanti dell’ABI Marche, della Cassa di Risparmio di Fermo, dell’Ordine dei dottori commercialisti e dell’Agenzia delle Entrate.
Dall’incontro sono emersi, oltre ai dati relativi a episodi criminosi collegati alla situazione sanitaria come casi di truffe relative all’approvvigionamento di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale, anche possibili acquisizioni sospette di società in difficoltà attentamente monitorate da parte della Guardia di Finanza.
Il prefetto, nel sottolineare come sia necessaria la massima attenzione per le potenziali infiltrazioni criminali, specie da parte di fondi stranieri, ha preso atto dell’orientamento emerso sulla base dell’intervento della Camera di Commercio regionale secondo cui gli imprenditori della zona, anche con il sostegno della stessa istituzione camerale, manifestano comunque una forte resilienza ed una chiara volontà di rimanere sul mercato concorrendo alla ripresa.
Fonte: Min. Interno